Figli della Vergine Greca

CENNO STORICO

Ravenna custodisce da nove secoli un’immagine marmorea di Vergine orante, ritrovata da Pietro degli Onesti sulla spiaggia di Lido Adriano la domenica in Albis dell’anno 1100. Storia e leggenda si intrecciano su questo misterioso arrivo. Il Beato Pietro, detto il “Peccatore”, ben intese il significato dell’arrivo di questa Immagine nel drammatico periodo dello scisma ed istituì la “Pia Unione dei figli e delle figlie di Maria”  con lo scopo primario di promuovere il culto della Vergine e di ricordarne l’arrivo nella domenica in Albis. Siamo davanti alla prima associazione mariana organizzata a cui apparteneva un nutrito numero di alti personaggi ecclesiastici e laici e già nel 1300 poteva contare ben 700 mila iscritti in tutta Europa.

La divisa era un manto o pallio bianco con croci greche in drappo rosso, simili a quelle di cui è fregiata la Madonna Greca. Al collo, inoltre, portavano appesa con un “nastro ceruleo” una medaglia con l’immagine della Vergine.

 

 

Per un lungo periodo non si hanno notizie circa l’attività dell’Associazione, causa le guerre e le epidemie che, serpeggiando per tutta l’Italia, fecero diminuire anche i pellegrinaggi. Il culto della Vergine rifiorisce all’inizio del secolo XV e, dopo la solenne approvazione data da Pio IX il 16 Febbraio 1866, l’Associazione si diffuse rapidamente nel mondo, soprattutto per il suo carattere popolare e parrocchiale. Nell’Anno Santo 1950, a Ravenna, l’Arcivescovo Giacomo Lercaro  desiderò che la Pia Unione riprendesse una vita più aggiornata e se ne diffondesse la conoscenza per aumentare gli iscritti. Purtroppo questo tentativo non andò a buon fine.All’inizio del 1993 e nella vicinanza del Nono Centenario della venuta della Sacra Immagine a Ravenna, in questo Santuario, è stato ripristinato il Gruppo dei “Figli della Vergine Greca” con lo scopo di propagandarne il culto.

        SPIRITUALITÁ

L’Associazione intende proporre agli affiliati la possibilità di discernere e realizzare un proprio modello di vita cristiana ispirato a Maria Santissima, con particolare riferimento al mistero della sua icona. Questo cammino, vissuto nella fede e nell’impegno apostolico, si svolge principalmente all’interno del Santuario e conduce alla consacrazione al Cuore Immacolato di Maria. 

FINALITA’ E BENEFICI SPIRITUALI

L’attività si realizza nella duplice dimensione: spirituale-formativa e pastorale-apostolica. Gli impegni sono i seguenti: animare gli incontri di preghiera, di formazione spirituale e pellegrinaggi. Partecipare alle riunioni del gruppo, ai ritiri spirituali, alle feste mariane e alla pratica dei sette sabati. Animare il Santo Rosario specialmente nei mesi di maggio e ottobre. Organizzare incontri religiosi e culturali, momenti di preghiera e di svago per anziani e ammalati. Provvedere all’allestimento floreale degli altari.

Oltre i doveri, gli associati godono di tutti i benefici spirituali che vengono compiuti nel Santuario: Sante Messe, Santo Rosario, Preghiere, Opere di carità.

Durante l’anno sono celebrate cinque Messe per gli affiliati viventi e due Messe per quelli defunti.

       STRUTTURA DELL’ASSOCIAZIONE

L’Associazione è animata e guidata da un Presidente e da un Consiglio, eletti dai membri.

  Il Consiglio dell’Associazione è così composto: assistente spirituale, presidente, segretario-   tesoriere.

AGGREGAZIONE

Gli aspiranti vengono accolti nell’Associazione dopo un certo tempo di partecipazione alle varie attività. Il rito di consacrazione si celebra davanti all’altare della Madonna Greca, il giovedì dopo la II domenica di Pasqua. Chi desidera iscriversi deve rivolgersi all’ Assistente spirituale, nonché Rettore del Santuario, che darà le opportune indicazioni.

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